Consorzio Produttori Vini nasce a Manduria, in Puglia, nel 1928 per la produzione di Primitivo e mosti rossi. Un piccolo gruppo di vignaioli rilevò un vecchio stabilimento produttivo e diede vita alla “Federazione Vini”, un’associazione di produttori. Nel 1923 la federazione divenne cooperativa con l’istituzione del “Consorzio Produttori Vini e Mosti rossi superiori da taglio per la zona di Manduria”.

La mission della Cantina è legata alla valorizzazione e difesa del Primitivo di Manduria. Questo vitigno veniva difatti utilizzato come vino da taglio, ad irrobustire le altre etichette di vini del nord Italia e francesi. Solo negli anni 90 si è deciso di farne un vino di punta recuperando non solo un’uva autoctona, ma la storia di un territorio.

Oggi il consorzio conta 400  soci che possono fregiarsi dell’appellativo di Maestri in Primitivo. I terreni di proprietà sono circa 1000 ettari vitati, coltivati per metà con la tipica tecnicca dell’Alberello Pugliese.

La produzione avviene nel massimo rispetto della Doc “Primitivo di Manduria” ma continua è anche la collaborazione e crescita con il supporto di progetti di ricerca condotti dal CNR e dall’ Università di Bari.

Il consorzio oggi produce anche vini rosati e bianchi.