Altemura è il vino icona di Masseria Altemura prodotto con una tiratura di sole 25000 bottiglie e prende il nome dall’omonima struttura del del XVI secolo. Il suo nome parla di quella ricerca di proporzione, che è propria dell’arte pugliese, tra linee orizzontali e linee verticali, tra il volume della mura della Masseria e lo slancio della Torre aragonese. Sofisticata interpretazione del Primitivo di Manduria, Altemura nasce da un vigneto di 5 ettari, immerso nella tenuta e caratterizzato da un terreno ricco di bianche rocce calcaree. Complessità e finezza sono i tratti caratteristici di questo grande cru, che coglie il Primitivo nelle sue forme più pure, scolpite da una luce nitida, e le compone in un corpo di raro equilibrio, capace di evolvere nel tempo.

Le uve utilizzate per produrre questa CRU provengono da vigne ubicate su terrenio caratterizzato da un 70% di rocce calcaree miste ad un 30% di argille rosse sottili. Il vigneto ha una densità di impianto di circa 5000 piante per ettaro, e le viti che hanno una resa intorno ai 50 q.li per ettro sono circa sono allevate a guyot, con un particolare sistema di potatura fatto su misura, che punta a garantire il naturale flusso linfatico della pianta, attraverso una riduzione della dimensione dei tagli. Molto importante la gestione in verde, che viene effettuata rigorosamente a mano con cura meticolosa. La sfogliatura viene eseguita sul lato est, il cosiddetto “lato mattino”, operazione che consente di ispessire la buccia degli acini, favorire una maturazione graduale da luce anziché da calore ed evitare surmaturazioni. Al fine di garantire elevati livelli qualitativi, si procede, durante l’invaiatura, all’eliminazione dei racemi, grappoli provenienti da germogli pronti detti “femminelle”; viene poi eseguito un diradamento rigoroso, che riduce sensibilmente le rese per ettaro. Infine sui terreni di Altemura è stata possibile una totale eliminazione dei diserbi, grazie ad una sapiente lavorazione del sottofila.

La vendemmia avviene normalmente entro le prime 2 settimane di settembre quando vengono scelti manualmente i migliori grappoli di Primitivo, raccolti al giusto livello di surmaturazione in pianta. Le uve, soggette a un’ulteriore selezione su tavolo di cernita, sono state poi pigiate e diraspate delicatamente. La fermentazione ha avuto una durata di circa 7 giorni ad una temperatura di 25-28°C; è seguita una macerazione sulle bucce di circa 2 settimane. Completata la vinificazione, il vino è maturato per 14 mesi in tonneaux da 350 litri di rovere francese, seguiti da un ulteriore periodo di 6 mesi di affinamento in bottiglia.

Altemura si mostra nel calice con un colore rosso rubino intenso con riflessi aranciati. Il profumo  apre su intensi aromi di prugna, piccoli frutti neri come il mirtillo, seguiti da note balsamiche, leggeri sentori erbacei e un accenno di pepe bianco. Il sapore  al palato è morbido ed equilibrato, con tannini vivi e ben integrati. Di ottima persistenza, chiude su leggere note di cacao.

Abbinamento: Si sposa alla perfezione con piatti saporiti e speziati, carni rosse succulente e formaggi di buona stagionatura. Per la sua complessità gusto-olfattiva è inoltre un ottimo vino da meditazione.

Peso 1,3 kg
Vitigno

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