Il Brut Metodo Classico è il prodotto più famoso e conosciuto della cantina D’Araprì, ed è stato anche il primo ad essere prodotto. Viene prodotto a partire da un bland di due prestigiosi uvaggi, il Bombino bianco ed uno internazionale il Pinot nero coltivati in zona Contrada San Biase su terreno argilloso-calcareo, in leggero pendio con una esposizione Sud Sud-Ovest, e 80-100 mt. slm. e viene coltivato con la tecnica classica dei territori della Capitanata, la pergola pugliese con una densità di 2000 ceppi per ettaro.

La resa finale è di circa 100-120 q.li per ettaro, circa 3-4 kg per ceppo mentre l’epoca della vendemmia è a fine agosto per il pinot nero e seconda decade di settembre bombino bianco, con raccolta e selezione manuale delle uve. Il Brut D’Araprì viene lavorato a mano in cantina con una rifermentazione in bottiglia che avviene grazie al liquer d’expeditionè.

Ogni bottiglia rimane a contatto dei lieviti per un minimo di 24 mesi al riparo della luce e delle correnti d’aria e degli urti, ad una temperatura di 13° C, nei sotterranei della nostra antica Cantina. Sboccatura (degorgement): a la glace manualmente, con aggiunta dello sciroppo di dosaggio, circa due mesi prima della commercializzazione.

Lo spumante brut di D’araprì è diventato ormai un simbolo dell’eccellenza dell’enologia Pugliese dimostrando contro tutti i pregiudizi che è possibile con la competenza e la passione ottenere anche nel sud Italia delle eccellenti bollicine metodo classico.

Nel bicchiere si presenta con un colore paglierino brillante e con un  perlage sottile e persistente. Al naso si sente un bouquet etereo con sentore di lisato (crosta di pane), seguiti da toni fruttati di mela, pesca e arancia. In bocca è delicatamente secco ed armonico, con bocca fresca e di buon corpo e retrolfatto di note tostate e panettone.

Abbinamenti: Ottimo come aperitivo. E’ un vino spumante di classe per festeggiare ogni occasione importante come ricevimenti, dinner parties, banchetti; ideale da centillinare nei momenti di relax.