PIROMAFO Negroamaro Salento IGP è un vino rosso biologico della Cantina Fiorentino di Galatina (Lecce_Puglia). Prodotto da uve Negroamaro 100% coltivate nell’agro di Galatina. Questo vino ha fatto la storia della sua vecchia cantina ovvero Valle dell’Asso ed ora continua a vivere grazia all’impegno di Pierantonio Fiorentino. Il nome deriva dal Greco e significa “che combatte il fuoco”. 

Piromàfo è il vino simbolo, rappresentante della viticultura del Salento con le sue vigne che resistono ogni anno a 6 mesi di siccità pressochè completa. La resistenza dei vitigni come Negroamaro e Primitivo è dovuta sicuramente alle caratteristiche delle piante, alle tecniche di allevamento ma, soprattutto, alla famosa  capacità del suolo argilloso calcareo su cui crescono. Questo tipo di terreno (dall’inconfondibile colore rossastro) tratteniene in profondità l’umidità permettendo all’impianto radicale delle viti di sopravvivere senza piogge.

Per tradizione il vino rosso prodotto con uve Negroamaro è sempre stato uno dei vini più importanti prodotti in quest’area. Per la cultura Salentina, il vitigno per eccellenza utilizzato per produrre i migliori vini rossi è sempre stato il Negroamaro. PIROMAFO è prodotto con uve provenienti da vitigni coltivati su terreni a medio impasto sciolto. Il sistema di allevamento è a cordone speronato con una  resa di 80 ql per ettaro ed un produzione complessiva di circa 10000 bottiglie/anno. La vendemmia delle uve Negroamaro, in questo caso, è leggermente tardiva regalando alle uve un leggero appassimento sulla pianta. La vinificazione è una vinificazione in rosso con una macerazione ed una fermentazione a temperatura controllata. Il vino è poi affinato in grandi botti di rovere per 12/18 mesi ed infine conclude il suo affinamento in bottiglia.

PIROMAFO Negroamaro è un vino limpido di un colore granato intenso. Roteando il bicchiere dimostra (nonostante l’età) una buona consistenza. Ha un aroma intenso e complesso, molto fine. Si percepiscono note di ciliegia e frutti neri come mirtillo e ribes e poi sentori di calendula, erbe aromatiche come rosmarino, note di macchia mediterranea. Con il lungo affinamento in bottiglia sviluppa note tostate di fava di cacao, speziate, e note salmastre e di arancia candita. In bocca è secco, caldo e morbido, abbastanza fresco e tannico. È un vino “robusto”. Al palato risulta equilibrato, intenso e persistente di una qualità fine. Nel complesso è abbastanza armonico.

Abbinamenti

Secondi di carne importanti come cacciagione o selvaggina.