Non delude mai e schiude il proprio patrimonio artistico, gastronomico e paesaggistico a tutti, basta che siano solo curiosi.
Clicca sui simboli delle aree e scopri le magiche terre dei vini salentini.
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L’area Ionica del Salento a sud di Lecce è una delle zone più belle dal punto di vista della ricchezza naturalistica e culturale. Nasconde tesori di inestimabile valore come la Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria a Galatina e tratti di costa mozzafiato come Porto Selvaggio. Oltre alla bellezza e alle tradizioni che in buona parte sono derivate dalle antiche colonie Greche che in questa zona sorsero migliaia di anni fa quest’area è molto importante dal punto di vista enologico.
Città come Copertino, Nardò e Galatina sono oltre che meravigliosi comuni da scoprire anche i nomi di 3 importanti DOC del Salento. A queste 3 possiamo aggiungere anche Cutrofiano che non è zona DOC ma che comunque per tradizione e storia è un’altra importante zona di produzione.
In questa zona si producono vini di altissima qualità, con vitigni come il negroamaro, il fiano e il primitivo su tutti. La terra rossa contraddistingue il suolo di questo territorio, permettendo la produzione di ottimi vini rossi e di grandissimi vini rosati, ma in alcune zone si possono trovale anche terreni di tipo calcareo con molti residui di conchiglie che permettono la produzione di grandi vini bianchi.
Scendendo fino alla zona di Gallipoli vicino Tuglie ed Alezio vi è un incredibile produzione di vini rosati che per tradizione, storia e cultura sono i vini più importanti in Salento.
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